Attenzione ai parassiti!


Per proteggere i nostri amici (e anche noi stessi e la nostra famiglia) da fastidiose e pericolose “invasioni” è indispensabile eseguire varie profilassi antiparassitarie per ospiti indesiderati, sia esterni che interni.


I nostri amici devono essere protetti da infestazioni di ectoparassiti (pulci, zecche, pidocchi) tramite somministrazioni di antiparassitari in varie formulazioni quali fiale da distribuire sul dorso, collari da applicare al collo, pastiglie da somministrare per bocca. La scelta dell’uno o dell’altro metodo va concordata con il vostro veterinario ed è legata a vari fattori quali la facilità e la frequenza di somministrazione dei trattamenti, la presenza di bambini che vivono a stretto contatto con i cani ed i gatti, il tipo di attività svolta con l’animale (bagni al lago o passeggiate in campagna, etc.) ed anche, da non da dimenticare, la presenza di altri gatti e cani nella stessa casa. Questo è un punto molto importante perché alcuni antiparassitari (come le ivermectine e le permetrine) sono tossici per il gatto. Fate attenzione, sulle confezioni è ben segnalato il pericolo. Ricordatevi inoltre che non tutti gli antiparassitari proteggono il cane dalle “punture“ di insetti volanti quali i pappataci che trasmettono la ormai tristemente famosa Leishmania presente anche in nord Italia.

Altro problema, sopratutto della stagione estiva, sono gli endoparassiti (ospiti intestinali e /o cardiopolmonari). La bella stagione permette passeggiate frequenti in zone verdi pubbliche, frequentate dai proprietari che ne approfittano per chiacchierare mentre il loro amico zampetta con altri amici… e magari si ammala! Queste zone sono infatti in genere molto affollate ed è più alto il rischio del contagio. Raccogliere le feci – oltre che una buona norma di educazione – è essenziale per evitare che ci possano essere contagi da cane a cane. Il consiglio è far controllare con un esame le feci del cagnolino (anche sano) almeno due volte l’anno perché non sempre ci si accorge che il nostro amico ha i vermi. Stesso consiglio anche per il gatto che può uscire da casa perché da primavera fino a fine estate va a caccia di topolini, uccellini, lucertole, etc. che possono trasmettergli infestazioni intestinali.
Un particolare tipo di zanzara (anopheles) trasmette dopo la puntura, con la saliva infetta, agenti patogeni quali ad esempio Dirofilaria immitis e Dirofilaria repens, responsabili rispettivamente delle Filariosi Cardiopolmonare e Sottocutanea, malattie pericolose che possono essere prevenute con la somministrazione mensile o annuale di prodotti che ne inibiscono la crescita all’ interno dell’organismo.
I cambiamenti climatici in corso negli ultimi anni hanno reso gli inverni più miti, come quest’anno, ed è ormai consigliata da molti la prevenzione antiparassitaria anche durante i mesi invernali. Parlare con il veterinario curante scioglierà tutte le incertezze sul da farsi .

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